Quando i rifiuti si trasformano in piccole opere d’arte. È questo il senso di “Vietato buttare”. Dal 16 novembre fino al 24 novembre a Comiso, nel ragusano, va di moda il Trash art nei negozi della cittadina.
Si tratta di un’idea coinvolgente che tiene alta l’attenzione sulla salvaguardia ambientale del nostro territorio grazie all’inventiva degli studenti del liceo artistico Fiume di Comiso, sezione dell’istituto statale superiore Carducci di Comiso”. Così l’assessore all’ambiente, Biagio Vittoria.
“Un tappo, una lattina, rondelle di metallo, carta, pneumatici e tutto ciò che viene abitualmente conferito nei rifiuti. Sono i materiali utilizzati dagli studenti del liceo artistico di Comiso – spiega Biagio Vittoria – ciò che ne viene fuori è innanzitutto la bravura artistica di questi giovani che sono coinvolti in questo continuo lavoro di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente che non abbiamo mai interrotto e al riuso di alcune tipologie di rifiuti.
La novità consiste, invece nell’esporre i lavori non in una sola location, ma in circa 15 attività commerciali sparse sul territorio.
“Il comune di Comiso – prosegue Vittoria – anche quest’anno ha aderito all’undicesima settimana europea per la riduzione dei rifiuti rispondendo all’invito della regione, dipartimento acqua e rifiuti. L’azione di quest’anno ha per titolo “Trash art nelle vetrine dei negozi di Comiso” ed è stata realizzata in partenariato con il liceo artistico e con il coordinamento della professoressa Natasha Lo Nigro e la ConfCommercio.
Non di meno – conclude Vittoria – un ringraziamento va anche agli uffici comunali di competenza e al dirigente Nunzio Miceli per aver seguito passo passo l’iniziativa”.