Ha cercato di fuggire dalle scale per non essere arrestato dai carabinieri l’uomo che ad Acireale, nel catanese, ha picchiato la convivente alla presenza dei figli minori. A seguito di una richiesta di aiuto pervenuta alla centrale operativa della locale compagnia l’equipaggio di una gazzella si è immediatamente recato nell’abitazione di via Scaccianoce.
I militari, una volta in casa, hanno trovato la donna visibilmente provata i due figli minorenni in lacrime e l’uomo che continuava a maltrattarla perché si era permessa di chiamare i carabinieri. Per non essere arrestato poi l’uomo ha cercato di scappare per le scale.
Un gesto inutile per il pronto intervento dei militari che lo hanno arrestato in flagranza di reato, mentre la donna è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale. Le sono state riscontrate frattura del naso e un trauma contusivo della regione dorsale.
Sembra che l’uomo negli ultimi anni sottoponesse la convivente a continue vessazioni, commesse sempre in presenza dei figli minori. Per lui sono stati disposti i domiciliari nella casa dei genitori.