Mancano pochi giorni all’inizio di Human flows: prospettive di mobilità sostenibile, iniziativa patrocinata dalle nazioni unite e organizzata dal laboratorio di design Push in collaborazione con il comune di Palermo per promuovere un dialogo sul futuro dei flussi di mobilità di individui che si spostano verso Palermo o che da Palermo raggiungono altre mete in Italia e nel mondo.
L’evento è uno dei 59 Urban Thinkers Campus selezionati da UN Habitat per il 2019. Dal 14 al 16 novembre si svolgeranno tre sessioni pomeridiane aperte al pubblico e ospitate in tre luoghi cruciali della mobilità cittadina: giovedì 14 novembre dalle 17 alla sala conferenze Monsignor Bruno al porto di Palermo con un dibattito su diritti e leggi, toccando anche il tema dei flussi migratori con l’intervento della portavoce nazionale di Mediterranea Saving Humans Alessandra Sciurba, di Laura Lo Verde della Clinica Legale per i Diritti Umani e di altri esperti sul tema.
Il giorno successivo sempre alle 17 alla Stazione Notarbartolo affrontando il tema dal punto di vista delle Infrastrutture e delle Politiche con diversi interventi tra cui quello di Domenico Caminiti di AMAT e di Adrian Schönig, CTO della startup australiana che ha ideato la piattaforma di mobilità SkedGo; l’ultimo giorno all’Aeroporto di Palermo, alle 16.30, per parlare di servizi e dati di mobilità con Costanza La Mantia, rappresentante dell’agenzia delle Nazioni Unite Habitat, Samuele Camolese della società di consulenza milanese per la pianificazione dei trasporti Systematica e numerosi altri speaker locali e internazionali. Per favorire ulteriormente il dialogo e la partecipazione al dibattito è stata lanciata inoltre negli scorsi mesi una Open Call e gli autori delle proposte più innovative, selezionati dal Comitato Scientifico dell’evento, sono stati invitati a presentarle durante il Campus.
““Human Flows“ è un progetto che trova in Palermo la sua sede naturale – sottolinea il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – la nostra città con La Carta di Palermo ha deciso di sancire la mobilità umana internazionale come diritto umano inalienabile. Siamo convinti che la mobilità degli esseri umani e delle idee sia il tema cardine attorno al quale ridisegnare il presente e il futuro delle nostre città e dei servizi che le istituzioni devono garantire, puntando sempre più a riconoscere i diritti di tutti e di ciascuno”.
“Quando la World Urban Campaign ha aperto le candidature, ci è sembrato naturale che il tema al centro del terzo Campus di Palermo dovesse essere la mobilità: – sottolinea Salvatore Di Dio, Managing Director di Push – da sempre la nostra città è stata modellata dai flussi che l’hanno attraversata. Palermo, di riflesso, ha modellato noi cittadini. Il tema però è molto complesso e non è sempre semplice dare risposta a domande all’apparenza banali come: perché si viene a Palermo (in Sicilia)? Perché si va via? Come ci si muove? Quanto è giusto (in termini sociali, culturali e ambientali) tutto ciò? Come nelle precedenti edizioni abbiamo cercato di aprire il più possibile il dibattito coinvolgendo attori diversi e, per stimolare il dialogo con tutti i palermitani, abbiamo pensato di organizzare l’evento nei luoghi simbolo della mobilità a Palermo. Per questo ringraziamo il Comune per il sostegno e la collaborazione, l’Autorità Portuale, Ferrovie dello Stato e Gesap per l’ospitalità”.
Al termine di “Human Flows”, tutti i contributi raccolti saranno condivisi con l’Amministrazione Locale, con UN Habitat e infine condensati in una pubblicazione edita da Altralinea. La partecipazione alle sessioni della conferenza è gratuita e nei giorni del Campus saranno previsti incentivi per chi raggiungerà i siti dell’evento a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici utilizzando l’app MUV (www.muvapp.eu). Per registrarsi a “Human Flows”, è necessario compilare i form Eventbrite raggiungibili dalla sezione programma sul sito ufficiale humanflows.wepush.org.
Due appuntamenti speciali precederanno infine l’apertura dell’Urban Thinkers Campus: in collaborazione con SudTitles, mercoledì 13 novembre alle 20 al Cinema De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa, si terrà la proiezione di “Human Flow”, il documentario diretto da Ai Weiwei che ha contribuito a ispirare l’evento. Dalle ore 19, CRE.ZI Plus propone inoltre un aperitivo pre-proiezione. Per assistere alla proiezione è richiesta un’offerta minima di cinque euro e il ricavato della serata sarà interamente devoluto a Mediterranea Saving Humans. Giovedì 14 novembre alle 8.30, al Teatro Garibaldi, si terrà invece la colazione-lezione mensile di CreativeMornings/Palermo. Ospite, l’architetto e urbanista Quirino Spinelli. Parallelamente alla conferenza e inserito nel programma dell’iniziativa, alla Galleria d’Arte Moderna si terrà “InResidence Design Dialogues”, workshop internazionale della durata di quattro giorni che vedrà coinvolti studenti, designer, professionisti freelance e curiosi della materia, guidati dai due designer internazionali Guillermo Santomà e Nel Verbeke.
PUSH è un laboratorio di design per l’innovazione sociale e urbana che progetta servizi e soluzioni per migliorare la qualità della vita nelle città e proteggere l’ambiente. Fondato a Palermo nel 2013, è composto da professionisti con competenze eterogenee e complementari: project management, service design, ICT e comunicazione. Dalla mobilità ai processi di rigenerazione urbana, con processi di co-creazione, servizi digitali o campagne di crowdfunding, PUSH svolge attività di ricerca applicata con l’obiettivo di produrre un impatto concreto e misurabile, rispondendo a specifici bisogni di natura sociale, legati al territorio ma con un’alta componente di scalabilità.