Palermo: Assenza, “istituire cimiteri per animali domestici”
In passato fu Lucio Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando, nel messinese, a realizzare nella tenuta di famiglia un cimitero per i propri amati animali. Gli animali da allora sono diventati sempre più importanti. Per questo Giorgio Assenza, presidente dei deputati questori all’Ars ha chiesto l’istituzione di cimiteri per animali domestici.
“Dalla pet therapy alla semplice compagnia per anziani, dalla gioia che danno ai bambini e agli adulti, alla mera affezione empatica che in noi provocano, gli animali domestici, ormai denominati appunto di affezione, hanno sempre avuto un ruolo importante e spesso basilare nelle nostre vite – dichiara Assenza – Purtroppo, anch’essi come noi sono sotto questo sole e concludono il proprio ciclo vitale e il forte dolore che nei loro compagni di vita umani provocano può essere, in piccola ma importante parte, mitigato dalla certezza che avranno una degna sepoltura”,
per questo il presidente dei deputati questori all’Ars ha appena depositato un ddl che istituirà in Sicilia, a legge approvata, i cimiteri per animali d’affezione”. Non solo cani e gatti, ma un’ampia gamma che va dai roditori ai volatili, passando per gli invertebrati e per gli animali acquatici, rifacendosi all’accordo tra il ministero della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e peth-therapy del 6 febbraio 2003.
“E’ tempo che anche la Sicilia si doti di tali strutture – riprende Assenza – oltretutto da considerare chiaro segno di civiltà già realizzate in ben 12 siti italiani e in un centinaio nel continente europeo.
Sottolineando che, oltretutto, l’esistenza di alcune strutture cimiteriali per animali in Sicilia sarebbe una garanzia anche dal punto di vista dell’igiene (pensiamo a eventuali malattie contagiose, per esempio) e avrebbe una non disprezzabile ricaduta occupazionale, Assenza detta le linee guida nel progetto di legge appena presentato in Ars soffermandosi particolarmente sulle modalità di accettazione, i tempi di seppellimento ordinario, l’incenerimento e l’utilizzo delle ceneri stesse e le modalità igienico-sanitarie d’obbligo”.