Gela (Cl): omicidio Sequino, tre arresti
Sono stati arrestati oggi i mandanti e l’esecutore materiale dell’omicidio del tassista Domenico Sequino commesso a Gela il 17 dicembre del 2015. I carabinieri del reparto territoriale di Gela con i colleghi di Palermo e Prato hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Caltanissetta che ha accolto la Dda nisenna.
I tre sono ritenuti responsabili, in concorso, di omicidio aggravato commesso con modalità mafiose. I tre sarebbero attigui al clan mafioso degli Emmanuello. Sequino venne barbaramente ucciso a colpi di pistola alle 19.45 del 17 dicembre di tre anni fa sul sagrato della chiesa madre di Gela.
L’omicidio, secondo quanto appurato dalle indagini, sarebbe maturato nell’ambito di contrasti di natura economica. La vittima, legata alla famiglia mafiosa dei Rinzivillo, si sarebbe intromessa negli affari illeciti del gruppo mafioso avversario.
Le ordinanze di custodia cautelare hanno raggiunto Nicola Liardo, 45 anni di Gela; il figlio Giuseppe Liardo, 22 anni, tutti e due già in carcere e Salvatore Raniolo, 29 anni, gelese, genero di Nicola e cognato di Giuseppe che si trovava ristretto ai domiciliari. Tutti e tre dovranno rispondere di omicidio aggravato. Al delitto avrebbe partecipato una quarta persona non ancora identificata, mentre i Liardo sarebbero stati i mandati dell’omicidio.