La nuova riforma urbanistica regionale e le diverse proposte per migliorare il disegno normativo con l’obiettivo di garantire tempi celeri per l’approvazione dei piani urbanistici e regole chiare per gli interventi di rigenerazione urbana. Architetti e agronomi messinesi punteranno i fari su questi temi durante il convegno ‘Un nuovo modello normativo per il governo del territorio siciliano-La riforma urbanistica dopo 40 anni’, in programma domani a partire dalle ore 8.30, all’hotel “Eolian” di Milazzo nel messinese.
Ospiti del confronto saranno l’assessore regionale al territorio e all’ambiente, Totò Cordaro, il presidente della IV commissione dell’Ars, Giuseppa Savarino, i deputati regionali Gianpiero Trizzino e Pino Galluzzo e il sindaco di Milazzo Giovanni Formica.
A relazionare saranno il presidente dell’Ordine degli architetti di Messina Pino Falzea e il presidente degli agronomi e forestali Stefano Salvo che hanno promosso il convegno e che dialogheranno con i docenti di Urbanistica Giuseppe Fera (Università di Reggio Calabria), Marcel Andrea Pidalà (Università di Firenze) Giuseppe Gangemi (Università di Palermo), con l’urbanista Antonio Liga e col soprintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci.
“L’urbanistica in Sicilia è regolamentata da una legge del 1978 – commenta il presidente dell’Ordine degli architetti Pino Falzea -, si tratta di una norma innovativa a quel tempo, ma oggi inadatta alle necessità contemporanee di trasformazione e rigenerazione complessiva delle città e di salvaguardia dei paesaggi. Quaranta anni sono troppi, con un mondo che cambia a velocità allora non immaginabili. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha presentato un disegno di legge di iniziativa governativa, che ci sembra una corretta sintesi di soluzioni condivise con altri parlamentari, alcune parti della nuova norma forse meritano correzioni o aggiustamenti e questo confronto servirà a comprendere se e come migliorare una buona legge, per renderla quasi perfetta. Ci tocca riconoscere il giusto merito – conclude Falzea – a quanti si stanno impegnando per raggiungere un risultato che la Sicilia attende da troppo tempo”.
Durante il convegno, verranno infatti illustrate diverse proposte per migliorare il disegno normativo nell’ottica di garantire tempi europei per l’approvazione dei piani urbanistici, regole chiare per le azioni di rigenerazione urbana, efficienti strumenti operativi per la densificazione qualitativa e una drastica riduzione del consumo di nuovo suolo, possibile solo se associata a interventi di compensazione ecologica preventiva.