Circa 164 Kg di insaccati pronti per essere venduti sono stati trovati e sequestrati a Capizzi nel messinese dai carabinieri impegnati in controlli in un’azienda agricola.
I militari dell’Arma insieme ai colleghi della compagnia di Mistretta, del nucleo ispettorato del lavoro di Messina e del nucleo antisofisticazioni e sanità di Catania hanno riscontrato violazioni amministrative in materia di rintracciabilità delle carni usate per preparare salumi. Per questo sono stati sequestrati gli insaccati e in una cella frigorifera sono state trovate due carcasse di ovino e 4 mezzene di suino prive di tatuaggi e quindi non rintracciabili.
I militari dell’Arma hanno esteso il controllo anche alla stalla annessa all’azienda dove erano custoditi insieme suini, ovini e bovini e alcuni capi di bestiame non identificabili perché privi del bottone auricolare o di tatuaggio. Violazioni che hanno richiesto l’intervento anche del personale sanitario del servizio veterinario di Nicosia che ha esperito gli accertamenti sugli animali.
Le violazioni sanitarie accertate hanno portato all’apposizione dei sigilli alla stalla e al sequestro sanitario dell’intera azienda con l’applicazione di sanzioni amministrative per 11,500 euro.