Sono stati i militari dell’esercito ad intervenire per disinnescare quattro granate in un canale di gronda a Paternò, nel catanese. Le quattro granate d’artiglieria da 88 millimetri di nazionalità inglese, risalenti alla seconda guerra mondiale, erano ancora dotati di spoletta e in un pessimo stato di conservazione.
Gli ordigni si trovavano parzialmente interrati in un canale di gronda lungo la provinciale 24 che attraversa il comune di Paternò. Su richiesta della prefettura sul posto sono intervenuti i militari del quarto reggimento genio guastatori di Palermo, alle dipendenze della brigata Aosta, specializzati nella bonifica di ordigni esplosivi che hanno provveduto prima alla rimozione e poi alla distruzione delle granate.
Le operazioni di bonifica si sono svolte in una cornice di sicurezza grazie anche alla presenza di personale sanitario del corpo militare della croce rossa di Catania e di personale della stazione carabinieri di Paternò.
Il personale specializzato dell’esercito è il solo abilitato ad intervenire sui residuati bellici rinvenuti sul territorio nazionale in quanto, data la numerosa varietà e pericolosità di tali ordigni, è necessario possedere un addestramento e una formazione specifica per poter operare con la massima sicurezza.