Il panino con la porchetta di suino nero dei Nebrodi del vecchio carro di Giuseppe Oriti, per il secondo anno, conquista il premio per la specialità più gradita allo Street food fest a Messina.
La manifestazione dedicata al cibo da strada e alla valorizzazione delle tradizioni legate al pescato locale che si è svolto dal 10 al 13 ottobre nella città dello Stretto. Il panino con la porchetta di suino nero dei Nebrodi e cipolla rossa caramellata è la specialità di street food più apprezzata dal pubblico che ha affollato piazza Cairoli nella quattro giorni della manifestazione.
Una terza edizione da record. I numeri parlano chiaro con oltre 100 mila presenze che hanno partecipato alla kermesse dedicata al cibo di strada. Giovani, anziani, famiglie con bambini in festa hanno decretato il successo dell’evento organizzato da Confesercenti Messina.
Giuseppe Oriti ha ricevuto il primo premio come operatore più gradito dal Presidente di Confercenti Messina e ideatore dell’iniziativa, Alberto Palella. Erano 40 le specialità salate e dolci presenti nelle colorate casette e non era facile trionfare e confermare il primato già conquistato lo scorso anno. “Sono emozionato – ha affermato il produttore di porchetta e allevatore di suino nero dei Nebrodi – in tantissimi hanno scelto il mio panino e hanno apprezzato la qualità di un prodotto artigianale preparato con amore, secondo l’antica ricetta di famiglia”.
L’Azienda agrituristica “Il Vecchio Carro” che Giuseppe Oriti gestisce insieme alla moglie Eliana Carroccetto è ubicata a Caronia, in provincia di Messina, nel territorio del Parco dei Nebrodi. L’azienda da 20 anni è specializzata nell’allevamento allo stato semibrado del maialino nero dei Nebrodi, specie autoctona antichissima che si caratterizza per la piccola taglia e il mantello scuro. L’azienda seleziona solo gli esemplari che mantengono inalterate le caratteristiche pure della specie, salvaguardando i ceppi genetici originari. Il gusto della carne viene esaltato dai maestri salumieri attraverso un procedimento di massaggiatura con il sale marino siciliano e con vari aromi naturali, che precede la cottura nel forno a legna dell’azienda agricola, secondo l’antica ricetta di famiglia. Per la preparazione della porchetta non vengono utilizzati né additivi, né conservanti.