La notte tra il sabato e la domenica sorsi un equipaggio delle volanti della questura di Catania è intervenuto in piazza Duomo. Qui i militari avevano segnalato le intemperanze di alcuni giovani evidentemente ubriachi.
Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato quattro stranieri che emanavano un forte alito di vino e hanno agito con cautela. Uno di loro, un cittadino tedesco di 27 anni, alla vista delle divise, si è scagliato contro i poliziotti, aggredendoli violentemente, incitato anche dalle urla ingiuriose e provocatorie di un altro elemento del gruppo.
In particolare, un agente è finito nel mirino di colui che poi è stato identificato nel tedesco Max Oscar Junginger che ha colpito, mordendolo, persino alla gamba, uno degli agenti intervenuti, tentando di afferrare il cinturone in dotazione.
Il poliziotto ha reagito prontamente, bloccando, ausiliato dai colleghi di un’altra volante frattanto intervenuta, l’esagitato, evitando in ogni modo di ferirlo o di contunderlo. Il poliziotto ha reagito prontamente, bloccando, ausiliato dai colleghi di un’altra volante intervenuta, evitando in ogni modo di ferirlo o di contunderlo.
Non pago di quanto già fatto, sebbene ammanettato per evitare che potesse continuare nella sua condotta violenta, nel momento in cui è stato fatto sedere nella Volante, il tedesco ha ripreso vigore e con inaudita violenza ha iniziato a colpire con testate e calci l’auto e gli agenti che gli si avvicinavano.
In equilibrio tra l’esigenza di difendere la propria incolumità e la necessità di non creare danni fisici all’arrestato che agiva sotto gli influssi dell’alcol, è stato, infine, utilizzato lo spray al capsycum di cui uno degli operatori era dotato, vincendo, finalmente, la violenta resistenza del JUNGINGER, per ricondurlo a più miti consigli.
In Questura, però, il giovane ubriaco ha iniziato nuovamente a menar calci a quanto gli arrivava a tiro, distruggendo un monitor che i poliziotti stavano usando per redigere il verbale d’arresto, graffiandosi, così i piedi, stante che nel frattempo si era tolto le scarpe.
Epilogo dello scontro, prognosi da 5 a 6 giorni per gli agenti intervenuti e un lieve graffio al piede del tedesco, per il quale i poliziotti hanno fatto anche intervenire un’ambulanza, nel timore che tanta esagitazione potesse causargli danni alle funzioni vitali.
Dopo la stesura del verbale d’arresto, su disposizione del P.M. di turno, il tedesco è stato immediatamente rilasciato; il Questore, in relazione alla scarcerazione disposta dal P.M., ha immediatamente provveduto per l’emissione del provvedimento amministrativo di divieto di ritorno a Catania del tedesco, per la durata di anni 3.
L’uomo che aveva insultato e minacciato i poliziotti, e che aveva continuato a farlo anche negli uffici della Questura, è risultato di nazionalità italiana: è stato indagato in stato di libertà per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.