Comiso (Rg): cittadini denunciano un centro sportivo per disturbo della quiete pubblica

Disturbo della quiete pubblica e molestia. Sono questi i motivi che hanno spinto alcuni cittadini di Comiso a presentare un esposto nei confronti del centro sportivo polifunzionale provinciale gestito dall’associazione sportiva culturale Life@ten.

I cittadini Daniela Cavaliere e Giuseppe Abeni, Francesco Furnaro e Maria Giovanna Furnaro, cittadini di Comiso, frazione di Pedalino e, in particolare, gli inquilini di due immobili situati in via Metauro 23 e 28 denunciano la “situazione invivibile venutasi a creare ormai da tempo in tutta la via Metauro”.

In particolare viene lamentata la musica ad altissimo volume e gli schiamazzi notturni che interessano l’intera area a causa dello svolgersi delle attività di somministrazione che si esplicano in modo contrario alle norme vigenti, tanto da arrecare un grave disturbo agli abitanti.

Nell’esposto viene denunciato lo svolgimento di ogni tipo di attività, da quelle sportive a feste di compleanno senza limiti di orario, dal lunedì alla domenica, l’intralcio alla viabilità che viene a determinarsi a causa dell’eccessivo numero dei veicoli lasciati dagli avventori del locale in via Metauro, strada senza sbocco. Questo si deve alla presenza di “un unico cancello d’ingresso nella suddetta via che da progetto avrebbe dovuto essere adibito solo a cancello di emergenza e dalla mancanza di un parcheggio adeguato.

Viene dunque lamentata la quasi totale impossibilità a circolare, a parcheggiare, la presenza di una catena di delimitazione che i gestori della struttura hanno posizionato da circa due mesi, sostenendo che l’area antistante il cancello di emergenza sia una loro area privata e non un’area destinata allo spazio di manovra.  E poi, ancora, risse davanti alle abitazioni che hanno costretto alcuni avventori a trovare rifugio nella veranda degli immobili dei denuncianti.