Nuova eruzione a Stromboli, una delle Eolie nel messinese. Dopo quella di luglio, la nottata per isolani e turisti che ancora si trovano su una delle sette isole dell’arcipelago eoliane, è stata tranquilla.
Il cratere si è calmato ed è sempre tenuto sotto controllo dai vulcanologi dell’Ingv e della protezione civile.
Anche oggi per i vaporetti che trasportano turisti, escursionisti, è vietato l’attracco nel molo di Scari e continua ad essere vietata la scalata sulla montagna anche con l’ausilio di guide autorizzate .
Lo Stromboli è comunque un cratere fortemente a rischio, così come ricorda all’Ansa Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale dei geofisica e vulcanologia. “Oltre a quello vulcanico – sottolinea Doglioni – esiste anche il pericolo di uno tsunami più grande di quello avvenuto ieri che ha generato un’onda di 20 centimetri dovuta all’arrivo in mare del materiale piroclastico eruttato”.
Se dovesse collassare una parte del fianco della Sciara del Fuoco, oppure nel caso in cui ci sia un’ulteriore eruzione maggiore, si potrebbe creare uno tsunami più grande.
Lo specchio acqueo antistante la sciara del fuoco è interdetto alla navigazione. Il capo del compartimento marittimo di Milazzo ha adottato l’ordinanza numero 37 che dispone l’interdizione della navigazione a tutte le unità nel tratto di mare di un miglio nautico dalla costa compresa tra Punta delle Chiappe e punta Labronzo dell’isola di Stromboli, a salvaguardia e tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza della navigazione.