Nove persone denunciate, 38 lavoratori in nero scoperto e sanzioni per oltre 160 mila euro. Sono questi i numeri di un’operazione dei carabinieri del NIL di Messina che hanno controllato bar, ristoranti, strutture ricettive, istituti di vigilanza privata, stabilimenti balneari, agenzie di gestione botteghini, edilizia, officine ed esercizi commerciali.
Sulle 24 ditte ispezionate, 17 sono risultate irregolari. Fra i 117 lavoratori sottoposti a controllo, 28 sono risultati totalmente in nero. In 10 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro.
Tale provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva. Nove datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.