Il 23 e 24 agosto prossimi torna a Caltabellotta, nell’agrigentino, il Dedalo festival. Si tratta di una rassegna per la musica e l’arte invisibile che si terrà nella piccola località montana del’agrigentino.
Il paese presepe, come lo chiamano per le sue case e chiese arrampicate sulla montagna a quasi mille metri d’altezza davanti al mare di Sciacca. Un programma di appuntamenti, concerti, dibattiti, mostre, lezioni, reading con la partecipazione di tanti artisti e autori da ogni parte d’Italia.
Primo appuntamento il 23 agosto con i laboratori di tamburo a cura di Valeria Cimò. Si proseguirà poi con le esposizioni di pittori, scultori e fotografi. Spazio anche ai dibattiti sul tmea dell’immigrazione con un focus sull’escalation di episodi di violenza e intolleranza.
Nel pomeriggio del 23 agosto monologo contro il razzismo di Antonio liotta interpretato da Carmelo Rappisi e introdotto da Cristina Marchione. A seguire dibattito con due giornalisti che da anni seguono il fenomeno dell’immigrazione: Lorenzo Tondo del The Guardian e Raffaella Daino di Skytg24.
Sarà presentato anche il libro Piraterie Medinova del professore Francesco Pira che converserà con la giornalista Giovanna Venezia. Poi le letture a cura dell’attrice Barbara Capucci, gli interventi musicali del maestro Edoardo Savatteri e la presentazione del saggio “Dialetto e canzone. Per lo spazio musicale esibizione di Renato Miritello e i piccoli concerti degli artisti del Dedalo”.
In conclusione, sabato 24 agosto, secondo appuntamento per la rassegna Dedalo libri intitolata a Salvatore Coppola con la conduzione affidata al giornalista e scrittore Raimondo Moncada. Dalle 22.00 spazio alla musica con i piccoli concerti di vari artisti che si avvicenderanno sul palco.