I rapaci curati nel centro regionale di recupero fauna selvatica di Ficuzza, nel palermitano, saranno liberati per contrastare la proliferazione di ghiri nei comuni dei Nebrodi dove si coltivano le nocciole.
A darne notizia è l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera. “Siamo vicini a produttori e residenti – dice l’assessore – continua il nostro impegno per la risoluzione di un’annosa questione a cui stiamo concretamente lavorando, fin dall’insediamento del governo Musumeci. In linea con il piano regionale redatto dall’assessorato e che ha avuto il parere favorevole dall’Ispra è stata disposta la liberazione dei rapaci al fine di concorrere al ripristino dell’equilibrio biologico tra predatori e prede”.
Sembra dunque aver ottenuto qualche effetto anche la protesta dei giorni scorsi al comune di Ucria, nel messinese.
Nella zona di liberazione dei rapaci verranno posizionate cassette-nido per facilitare, agli animali appena liberati, il ritrovamento dei luoghi idonei alla nidificazione.