Ucria (Me): proteste contro i ghiri, occupata l’aula consiliare

È stata occupata ad Ucria nel messinese, l’aula consiliare da un gruppo di cittadini che protestano contro i ghiri che stanno da troppi anni, ormai, devastando i noccioleti provocando danni incalcolabili ai raccolti.

Gli agricoltori di Ucria sono scesi in campo per difendere i loro noccioleti. La protesta sta assumendo toni più forti rispetto al passato. A supportare le richieste del comitato spontaneo di cittadini, che nei giorni scorsi aveva dato il via ad una serie di accuse formali contro le istituzioni regionali per i danni causati dai roditori che ormai non risparmiano alcun tipo di coltivazione della zona. Scende in campo a supporto dei cittadini anche il consiglio comunale di Ucria.

A margine dell’ultimo incontro il sindaco Enzo Crisà; il vicesindaco, Rino Marzullo; la giunta e tutti i consiglieri, ad eccezione del capogruppo di minoranza Giuseppe Lembo, hanno comunicato che, insieme ai componenti de lcomitato, occuperanno l’aula consiliare ad oltranza.

Questo fin quando il governatore siciliano Nello Musumeci non si recherà personalmente ad Ucria per affrontare con coltivatori e amministratori locali la pesante criticità legata all’esponenziale crescita demografica dei ghiri. I ghiri, lo ricordiamo, appartengono ad una specie protetta ed è compito della regione determinare tempi, modi e strumenti per il controllo della popolazione.

Un appello più volte riproposto dai coltivatori di Ucria che chiedono interventi specifici. In passato i coltivatori avevano protestato contro questa invasione di ghiri ma, nonostante manifestazioni pubbliche come quelle di Vittoria e Niscemi, supportata dal leader dei forconi, Mariano Ferro. Il comitato chiede il risarcimento per i danni economici subiti per la perdita dei raccolti e minaccia di spostare la manifestazione davanti a palazzo dei Normanni.

Oltre alla formale denuncia presentata ai Carabinieri dagli agricoltori del settore dei noccioleti dove si racconta di centinaia di migliaia di euro andati in fumo per i mancati raccolti degli ultimi 8 anni, ora l’azione si fa più serrata, richiamando anche amministratori ed operatori del comparto agricolo dei comuni limitrofi, affinchè si uniscano al sit-in. Intanto l’aula consiliare di Ucria è stata occupata dalle 19.45 di ieri, 5 agosto, tra gli applausi de icittadini.