Due fratelli ad Acireale, nel catanese, litigano per il reddito di cittadinanza e uno di loro viene arrestato. Da settimane due fratelli litigavano per la gestione della somma di 700 euro accreditata da parte dell’Inps nella carta di cittadinanza intestata al maggiore dei due.
Entrambi i fratelli, disoccupati, avevano presentato la domanda ma l’istituto nazionale aveva consegnato loro una sola carta, accreditando la somma totale spettante a idue.
I due fratelli, andati in un patronato per chiedere chiarimenti, avevano avuto conferma che quanto percepito era da dividere proprio perché conviventi, ma il fratello titolare del documento non ha voluto sentire ragione, ritenendo che l’importo spettasse soltanto a lui.
Una situazione, questa, causa di continui litigi fino a quando i due sono arrivati alle mani. Il minore dei due fratelli ha spinto verso la porta il fratello maggiore che, dopo aver perso l’equilibrio, ha frantumato il vetro procurandosi diverse lesioni al corpo, in particolare al collo, per un frammento di etro che vi si era conficcato.
L’uomo è stato soccorso da un terzo fratello loro convivente ed è stata allertata un’ambulanza che trasportava il ferito all’ospedale dove per la particolarità della lesione è stato ricoverato in prognosi riservata. Il fratello minore è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.