Prosegue la macchina organizzativa che porterà in scena sabato 3 agosto a Messina l’edizione 2019 dello sbarco del don Giovanni d’Austria. Oggi si è svolto un incontro convocato dal comandante della capitaneria di porto, Gianfranco Rebuffat che ha offerto pieno sostegno alla manifestazione predisponendo tutto il supporto necessario.
Attorno al tavolo si sono ritrovati gli attori in campo impegnati per la realizzazione dello sbarco. In prima linea l’associazione Aurora, dal 2009 organizzatrice di questo evento, con il presidente Fortunato Manti e il direttore artistico Enzo Caruso. Per il tradizionale palio d’agosto era presente anche Nino Recupero in rappresentanza delle contrade marinare.
Presente l’amministrazione comunale con il vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore alle politiche del mare, Dafne Musolino. Anche quest’anno lo sbarco di don Giovanni d’Austria è stato inserito all’interno della programmazione dell’agosto messinese. Obiettivo dell’incontro valutare e pianificare dal punto di vista logistico gli spostamenti delle imbarcazioni presenti, decidere le tempistiche e garantire la sicurezza per quanti partecipano in mare e per i numerosi spettatori.
L’evento, giunto all’undicesima edizione, rientra tra quelli organizzati nell’area euro-mediterranea dai partner della Rete dell’itinerario culturale europeo “Sulle Rotte di Lepanto”, alla quale afferiscono città della Spagna, Germania, Grecia, Isole Canarie e Italia, ed è ormai punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni storiche che vedono protagonista il Mediterraneo.
Una manifestazione dalla forte valenza storica e simbolica che in questi anni è cresciuta incassando edizione dopo edizione la fiducia e l’appoggio non soltanto delle numerose associazioni di volontariato ma, anche e soprattutto delle autorità civili e militari.
Protagonista dell’evento sarà senz’altro la Nave Scuola “Palinuro” della Marina Militare Italiana che ospiterà a bordo il corteo storico con Don Giovanni D’Austria. La Nave Palinuro ha toccato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa percorrendo, complessivamente, circa 300 mila miglia nautiche. Le sue caratteristiche le hanno permesso di prendere parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d’epoca e alle regate delle “Tall Ships” (così denominate per la loro caratteristica altezza degli alberi). Tra queste le più famose sono la “Cutty Sark”, la “Amsterdam Sail”, il raduno delle Vele d’Epoca di Imperia e la Festa della Marineria della Spezia.