Deteneva illegalmente parti di arma clandestina e un cospicuo numero di munizioni il 62enne arrestato a Tusa, nel messinese, dai carabinieri della locale stazione. Ieri sera i carabinieri, insieme ai colleghi della compagnia di Mistretta, hanno arrestato in flagranza di reato D.G.A. residente in Veneto e attualmente domiciliato a Tusa, ritenuto responsabile di detenzione abusiva di parti di arma clandestina.
A seguito di una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato parti di arma clandestina consistenti in una canna rigata da carabina calibro 6,5 con parte dei contrassegni abrasi, compresa di calcio e priva di meccanismi da sparo e del serbatoio.
L’uomo è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare ai carabinieri il porto di una pistola calibro 44 magnum, regolarmente denunciata nel luogo di residenza, nonché per detenzione illegale di circa un migliaio di munizioni di vario calibro e di 89 ogive calibro 6,5
L’uomo è stato arrestato per detenzione abusiva di parti di arma clandestina che sono stati sequestrati e sottoposti ad accertamenti tecnici e balistici presso il Ris di Messina. Dopo la formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.