Una t-shirt nera con la scritta in rosso Turandot. E poi la musica lirica che si è fatta sentire forte per le vie di Ortigia a Siracusa con la celeberrima serenata diurna “Mattinata” intonata dal tenore Giuseppe Di Stefano accompagnato al piano dal maestro Ivan Manzella, seduto come un normale turista in una panchina della piazza.
Un invito, questo del flashmob lirico, ad indossare non “la veste bianca”, come vorrebbe Leoncavallo, ma una t-shirt nera con la scritta Turandot in attesa della messa in scena dell’opera giorno 3 agosto.
E quasi per magia, altre persone hanno fatto lo stesso. Tutti i protagonisti del flash mob hanno indossato simbolicamente la musica, invitando tutti a partecipare come pubblico alla prima di Turandot che si terrà il 3 agosto al teatro greco di Siracusa.
I passanti, increduli, si sono fermati a guardare e ascoltare il tenore Pietro Di Paola che sulle note di “Non ti scordar di me”, ha ceduto il passo a Noemi Muschetti. Il flash mob è proseguito con la Bohème con l’aria “Quando men vo”, la colonna sonora di quei passi sul selciato. Si aggiunge poi il baritono Gianluca Failla che, con tono scherzoso, ha iniziato a redarguire i passanti con l’aria “non più andrai farfallone amoroso”. Con fare vezzoso, Failla viene raggiunto dal soprano Chiara Salerno che, ammiccante, distribuisce flyer sul prossimo spettacolo. In chiusura, Noemi Muschetti con “Tu che di gel sei cinta”, apre l’omaggio all’incompiuta di Puccini.
Infatti, sarà il “Nessun dorma” del protagonista Calaf, al secolo Marcello Giordani, a strappare gli applausi del pubblico che ha anche ripreso la scena con i propri smartphone. Un “Libiam nei lieti calici” in ensemble, direttamente da “La Traviata” di Verdi, farà da brindisi augurale per il prossimo spettacolo.
Un bis richiesto dal pubblico presente non poteva che essere dedicato alla sicilianità con “E vui durmiti ancora”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e l’assessore alla cultura Fabio Granata hanno ospitato lo spettacolo all’interno di un progetto che vede la pedonalizzazione di Ortigia, un tassello prezioso è piazza Archimede, cuore della città che oggi, a suon di note, viene riconsegnata a cittadini e turisti.
Non mancheranno altri momenti dedicati alla lirica firmata Yap+ in girà per la città. Appuntamento intanto il 3 agosto con la Turandot.