Agenti della polizia ferroviaria a Grammichele, nel catanese, hanno scoperto una centrale di ricettazione del rame in danno alle strutture ferroviarie in occasione della quinta giornata Oro rosso.
In contrada Torrevecchia a Grammichele, gli investigatori della Polfer, all’interno di un’area delimitata da una sbarra, hanno trovato un notevole quantitativo di cavi di rame, 22 carcasse di auto e parti di esse mentre sono stati scoperti dei macchinari per sguainare e polverizzare le tracce di rame.
Il rame, consistente in circa 7000 Kg, per un valore commerciale di 32 mila euro, è stato ritrovato in diverse forme ossia con la guaina, già sguainato, tagliato in spezzoni di diversa misura ed anche polverizzato. L’attività illecita era gestita da F.F., 56 anni di Grammichele, già in passato sottoposto a questa tipologia di controlli.
Questi è stato denunciato in stato di libertà per gestione di rifiuti non autorizzata e ricettazione in quanto non ha voluto fornire alcuna indicazione sulla provenienza del rame presente. Rispetto ai sequestri operati dalla Polfer nell’area catanese nelle scorse settimane, in cui tutto il processo di lavorazione era gestito in modo più artigianale attraverso, ad esempio, la bruciatura della guaina di rivestimento del metallo conduttore, in questa circostanza la novità è l’organizzazione quasi industriale del sito che di fatto si avvaleva di macchinari quali il “mulino”, utilizzato per sguainare e ridurre il rame in granulato e, per il cui utilizzo, è necessaria un’apposita licenza che il denunciato non ha potuto esibire. L’attività disponeva anche di una macchina sfila cavi, di un trancia cavi ed attrezzature varie.
L’area è stata sequestrata penalmente e sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la proprietà del rame. Gran parte di questo, però, è quasi sicuro sia stato trafugato alle ferrovie di Stato ed era utilizzato per alimentare i passaggi a livello e collegare le garitte e le stazioni.
Alcuni spezzoni sono risultati compatibili con quello asportato recentemente sulla tratta ferroviaria Vizzini-Grammichele, mandando in tilt la circolazione ferroviaria nel sud-est della regione. (foto di repertorio)