Ieri pomeriggio a palazzo Zanca a Messina si è svolto il primo tavolo tecnico in previsione dello spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria giunto all’XI edizione.
L’incontro operativo è stato convocato dall’assessore alla protezione civile Massimiliano Minutoli, in collaborazione con Enzo Caruso, referente dell’associazione Aurora, dal 2009 organizzatrice dell’evento. All’incontro hanno preso parte le associazioni di volontariato che già nelle edizioni precedenti hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Erano presenti: l’associazione radioamatori Peloritani, l’associazione nazionale carabinieri, il gruppo di protezione civile Nettuno Rescue, il Nucleo Diocesano di protezione civile, Mari e Monti 2004, Accir Messina, la Misericordia e la Protezione civile Comunale. Sono queste al momento le associazioni che hanno dato la loro disponibilità a prestare la propria opera per garantire il servizio di sicurezza durante il Corteo Storico di Don Giovanni d’Austria previsto per sabato 3 agosto.
Lo sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina, nel rievocare la calorosa accoglienza della Nobile Città di Messina riservata al figlio di Carlo V nell’agosto del 1571, rientra tra gli eventi organizzati nell’area euro-mediterranea dai partner della Rete dell’itinerario culturale europeo “Sulle Rotte di Lepanto”, alla quale afferiscono città della Spagna, Germania, Grecia, Isole Canarie e Italia.
Un evento divenuto punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni storiche che richiede un considerevole impegno organizzativo.
“Stiamo lavorando, afferma Enzo Caruso, affinché la città possa assistere all’ennesimo spettacolo. Vogliamo che tutto sia pianificato nel dettaglio per garantire l’ottima riuscita della manifestazione e la sicurezza di tutti i partecipanti. La presenza, quest’anno, della nave scuola Palinuro, unità a vela della Marina Militare, rappresenta uno stimolo in più a fare meglio. Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria rappresenta ormai un appuntamento atteso. La manifestazione è cresciuta anno dopo anno e l’intento è quello di crescere ancora e non deludere le aspettative. Siamo grati all’amministrazione comunale, ha concluso Caruso, e a tutte le associazioni che credono in questo progetto e garantiscono il loro supporto.”