Dopo le sospensioni dalle proprie funzioni anche del rettore dell’università di Catania e di altri docenti dell’Ateneo che avrebbero truccato diversi concorsi universitari, interviene Maria Laura PAxia, deputata catanese del movimento 5 stelle.
“I fatti che hanno interessato l’università di Catania impongono delle riflessioni profonde su come è strutturato il sistema di reclutamento in questa istituzione, dove meritocrazia e trasparenza dovrebbero esserne i princìpi fondanti”.
L’indagine della procura di Catania ha scoperchiato un vero e proprio sistema volto a cucire su misura bandi di concorso per ricercatori, professori associati e ruoli amministrativi. “Proprio per questo – aggiunge Paxia – bisogna tutelare le vere eccellenze del mondo accademico, predisponendo delle misure importanti per fare in modo che il merito sia premiato, annullando completamente la baronie e i nepotismi nel nostro sistema universitario”.