È stato condannato a 10 mesi di reclusione per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale l’uomo che a Niscemi, nel nisseno, aveva aggredito il sindaco provocandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Gli agenti del commissariato di Niscemi hanno arrestato Giuseppe Sanzone, niscemese di 54 anni, in osservanza all’ordine di esecuzione, emesso dalla procura della repubblica di Gela e all’ordinanza di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare, emessa dal tribunale di sorveglianza di Caltanissetta, perché condannato a 10 mesi di reclusione per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti si verificarono nel giorno della sagra del carciofo a Niscemi quando l’aggressore ha aggredito il sindaco Massimiliano Valerio Conti a cui aveva provocato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, dopo averlo colpito alla testa con una chiave inglese.
Poi oppose resistenza ai poliziotti del commissariato intervenuti di seguito all’aggressione. L’arrestato, al quale sono state imposte prescrizioni da parte dell’Autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione dovrà scontare la pena.