Il cimitero di Catania versa in cattive condizioni. A denunciarlo è il comitato Terranostra che chiede più controlli, più sicurezza e più decoro.
Il comitato, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, chiede al sindaco Pogliese di “attivarsi in tempi brevi affinchè, per il camposanto di via Zia Lisa, si possano dare quelle risposte che ogni giorno chiedono migliaia di persone che qui hanno seppellito il proprio caro.
Persone che devono fare i conti con tombe danneggiate, un muro di recinzione che in molti punti andrebbe ristrutturato e servizi igienici insufficienti. A questo bisogna aggiungere i terreni abbandonati circostanti, pieni di rifiuti e di sterpaglie, con il rischio continuo che possa svilupparsi un incendio in questo periodo estivo.
Rispetto al passato comunque c’è finalmente, da parte delle istituzioni, la voglia concreta di risanare quella che, per molti catanesi, è solo una enorme ferita aperta. La volontà dell’assessore Arcidiacono di risolvere i problemi strutturali del cimitero rappresenta un segnale importante.
Un primo gesto verso un tavolo di confronto richiesto dallo stesso comitato Terranostra a cui far partecipare tutti i soggetti interessati”. Da tempo il componente Carmelo Sofia Sofia, dopo aver ascoltato più volte le testimonianze di parenti ed amici che vengono a ricordare il proprio caro scomparso, ha proposto un piano sicurezza che potrebbe coinvolgere tutte quelle associazioni no profit di ex carabinieri o ex agenti di polizia. Figure importanti in un luogo della preghiera che in passato è stato teatro anche di aggressioni al personale della Multiservizi.