Furto aggravato. È questo il reato di cui dovrà rispondere Emanuele Bonaccorso, 32 anni, arrestato per furto aggravato dagli agenti della polizia di Stato.
All’altezza della rotonda San Nullo ha intercettato l’auto segnalata rubata che percorreva lo stesso tratto di strada in senso opposto. Alla vista della pattuglia, il malfattore a bordo dell’auto rubata ha accelerato la marcia, effettuando una serie di manore pericolose nel tentativo di guadagnare la fuga ma poco dopo è stato raggiunto e bloccato.
L’auto presentava segni di manomissione della portiera e del cilindretto di avviamento nonché del vano cruscotto sottosterzo dove è allocata la porta della diagnostica della vettura, utilizzata dal ladro per riprogrammare la codifica della chiave elettronica con l’interfaccia denominata “OBD diagnosi Bluetooth” del quale lo stesso ammetteva di essersi disfatto alla vista della volante.
Bonaccorso, già indagato per reati contro il patrimonio e in particolare per furto di autovetture, è stato accompagnato in questura per gli accertamenti di rito. Per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.