Vittima e malfattori sono tutti e quattro di Tortorici. Protagonisi della vicenda sono tre giovani del centro nebroideo e un impresario, vittima del tentato furto di carburante dal proprio deposito a Castell’Umberto. Le manette sono scattate ai polsi di due giovani, mentre un minorenne loro complice è stato denunciato.
I fatti si sono verificati nella notte tra il 17 e il 18 giugno a Castell’Umberto quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sant’Agata di Militello insieme ai colleghi di Tortorici hanno arrestato due giovani e denunciato il minorenne. Tutti e tre sono ritenuti responsabili di tentato furto aggravato di carburante.
Sono stati gli stessi carabinieri, impegnati in un servizio notturno di controllo del territorio, a notare i tre giovani in un deposito di attrezzi e veicoli di proprietà di un’impresa edile di Tortorici. I tre stavano cercando di rubare carburante dai mezzi meccanici all’interno del deposito.
Due di loro sono stati subito bloccati, mentre il terzo è stato poco dopo rintracciato nel vicino comune di San Salvatore di Fitalia. Per i due maggiorenni: A.G.M., 29 anni e A.B.S., 21 anni, sono scattati gli arresti per tentato furto aggravato, mentre il diciassettenne F.T.D., è stato denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica per i minorenni di Messina.
I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.