Dopo undici anni dall’ultimo incarico, ritorna a ricoprire un ruomo al consiglio comunale di Capo d’Orlando Renato Mangano, dopo le dimissioni di Daniela Trifilò.
“Affronterò questa nuvoa missione con grande entusiasmo e con la consapevolezza di affrontare una grave quanto indecifrata crisi finanziaria dell’ente locale – dichiara Mangano – pur consapevole della validità del programma elettorale sostenuto nel corso dell’ultima tornata elettorale amministrativa, animato da immutato spirito di abnegazione al servizio della comunità paladina, mi impegno a dare voce a chi non ha voce e di interpretare nella maniera più nobile gli interessi diffusi dei concittadini tutti, a prescindere dall’appartenenza partitica e dai pregressi schieramenti che si sono confrontati nell’ultima competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.
Lo stato di crisi politico-economico dell’attuale maggioranza Ingrillì è sotto gli occhi di tutti – prosegue Mangano – caratterizzata da evidenti divisioni oltre che da eccessive quanto inutili personalismi finalizzati all’ottenimento di un posto al sole e dalla incapacità ad affrontare ed avviare a soluzione i problemi strutturali che naturalmente non possono essere addebitati esclusivamente all’attuale sindaco ma in concorso con le precedenti amministrazioni che si sono caratterizzate per una dissennata politica votata allo sperpero delle risorse pubbliche.
Mi impegno a porre in essere, con il prezioso contributo della società civile, quanto necessario ed indispensabile per affrontare con serenità, determinazione e competenza: – l’efficientamento del servizio della raccolta dei rifiuti e dei servizi ambientali connessi, con l’obiettivo di premiare i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata, mediante l’applicazione della “Tariffa Puntuale”, che rappresenta il superamento dell’attuale sistema impositivo in base alle dimensioni dell’immobile con la tariffazione dell’effettivo rifiuto conferito;
– la rivisitazione del PRG per meglio armonizzare la gestione del territorio secondo una politica “green”che possa conciliare la bio sostenibilità con le legittime aspettative edificatorie dei cittadini e delle imprese, garantendo a tutti pari dignità di trattamento;
– l’armonizzazione ed integrazione con il territorio dell’opera del secolo “Porto Marina di Capo d’Orlando”, per rilanciare lo sviluppo socio economico di Capo d’Orlando e dell’intero comprensorio dei Nebrodi, con particolare attenzione alla viabilità e mobilità in genere;
– la promozione dell’occupazione sia giovanile che degli over 50 con una opportuna formazione e/o riqualificazione per un gratificante inserimento nel mondo del lavoro, senza trascurare la definitiva stabilizzazione occupazionale dei Lavoratori Socialmente Utili che a tutt’oggi, dopo oltre 20 anni di precariato, sono privi di una concreta prospettiva occupazionale.
Conclusivamente, per il perseguimento dei summenzionati obiettivi mi avvarrò della personale esperienza professionale maturata nell’ultra ventennale attività lavorativa svolta sia nel privato che nelle pubbliche amministrazioni, comunali, regionali e ministeriali”.