Prende forma e soprattutto sostanza la nuova casa di famiglia di Giuseppe Antonio Borgese. Ieri si sono aperte le porte dello storico scrittore di Polizzi Generosa, autore del primo Novecento italiano che tra letterature straniere e collaborazione con diversi giornali e riviste di allora, si distinse negli ambienti letterari delle grandi città di Torino, Roma e Milano, nonché per il suo libero pensiero in ambienti diversi e di correnti dominanti.
La sua storia ricorre tutt’ora e oggi, la Fondazione Borgese e la sua presidentessa, Clara Aiosa hanno voluto rendere partecipi i cittadini, a pochi giorni dalla convenzione con cui il Comune di Polizzi, ente titolare del finanziamento di ristrutturazione dell’immobile e l’associazione, hanno posto la firma sulla concessione all’ente per sei anni.
Quindi, la casa sarà a disposizione di enti e finalizzata allo scopo di far conoscere la vita dello scrittore, tra libri e cultura, con iniziative tali da raffigurare la figura intellettuale dello stesso e vari progetti che saranno resi noti successivamente. Realtà sociali locali e territoriali potranno renderla partecipa in progetti, convegni ad ampio coinvolgimento purché se ne valorizzi il patrimonio storico e culturale, così come il sogno auspicato della sorella Maria Pia. Un punto di riferimento di qualità per il territorio madonita e non solo!
Antonio David