Un proiettile con minacce di morte è stato recapitato al procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. Minacce anche per i tre figli del procuratore.
La busta, arrivata sulla scrivania del procuratore capo, era regolarmente affrancata e all’interno c’era un proiettile. Le indagini saranno coordinate dalla procura della repubblica di Caltanissetta.
“Il tentativo di intimidazione al procuratore Patronaggio – dichiara Claudio Fava, presidente della commissione antimafia siciliana – certifica la qualità e l’efficacia del lavoro che sta svolgendo la procura di Agrigento sulla questione migranti e sbarchi. Al procuratore, che ascolteremo nei prossimi giorni in commissione antimafia, va tutta la nostra solidarietà e la nostra attenzione”.