Palermo: presentato il Mondello Mudd festival

Si apre il sipario della terza edizione del Mondello Mudd Festival, la kermesse ideata da Carola Arrivas Bajardi che ne cura anche la direzione artistica. Appuntamento domenica 9 giugno con una inaugurazione, basata su tematiche culturali, sociali e territoriali, nella borgata marinara di Mondello.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il programma della manifestazione. Ad aprire l’incontro nella sala degli specchi a villa Niscemi, dopo i saluti del sindaco Leoluca Orlando che ha inviato una nota, l’iniziativa è proseguita all’insegna del dialogo e della riflessione sulle tematiche di quest’anno.

“Una tematica costante del festival – spiega Arrivas Bajardi, ideatrice del Mondello Mudd festival – è quella eco-ambientale che finalmente in questo ultimo periodo ha interessato sia i media che la comunità cittadina tutta. Dal 9 al 16 giugno all’ingresso del pontile della piazza di Montello Paese vi sarà un’installazione di arte urbana eco sostenibile ispirata alla tutela del mare dall’inquinamento della plastica monouso.

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, diretti dal professore Fulvio di Piazza, dipingeranno su un portale appositamente montato per la manifestazione e rivestito con legno di scarto che verrà riutilizzato per l’occasione.  Il tema della terza edizione del Festival è il “limes-limen” ovvero il concetto di limite inteso come confine invalicabile o come soglia da attraversare. Tale concetto si esplica perfettamente nell’istallazione della parete/varco all’ingresso del pontile. In particolare, la sotto tematica a cui si ispirerà l’intervento di arte urbana è il “superamento del limite di sostenibilità ambientale nei nostri mari”, intendendo il delicato equilibrio degli ecosistemi marini come un nuovo limite da rispettare. Ciò soprattutto alla vigilia della giornata mondiale degli Oceani indetta l’8 giugno.

Sia per l’inaugurazione che in occasione della performance del 15 giugno, dal titolo “Sconfinamenti…30 min per l’Ambiente” che vede la partecipazione della Vie En Rose con capi ispirati all’ambiente marino e alla natura, saranno coinvolti dei pescatori con i loro canti e  barche tradizionali. Saranno proprio i pescatori i nuovi protagonisti della rigenerazione dei nostri mari e, grazie al nuovo decreto “Salva Mare”, ci auguriamo che potranno riportare a riva i rifiuti in plastica”.

Un momento dunque di grande coscienza civile che vedrà proprio l’8 di giugno, Giornata Mondiale degli Oceani, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite e riconosciuta nel 2009 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al fine di ricordare l’importanza della tutela dei nostri mari e delle nostre acque, la realizzazione dell’iniziativa “Pensieri ecosostenibili” sulle panchine del pontile, da parte degli alunni dell’Istituto comprensivo Mattarella Bonagia di Palermo.

Presenti all’incontro odierno oltre che la stessa ideatrice, anche l’assessore comunale ai lavori pubblici, Maria Concetta Prestigiacomo, che ha rimarcato “l’importanza del rispetto dell’ambiente da attuare con una adeguata raccolta differenziata soprattutto della plastica per evitare che si possano continuare a creare isole di  questo materiale, come invece già accade da anni”.   il deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Edy Tamajo è intervenuto dicendo “Sono molto legato alla località balneare di Mondello ed è davvero importante realizzare una iniziativa come il Mudd Festival contenente forti tematiche sociali per la comunità intera. In qualità di deputato regionale ho voluto fortemente contribuire a portare avanti questo progetto. Spero inoltre di contribuire in tal modo alla tutela dell’ambiente e delle coscienze tutte anche a livello nazionale e transnazionale anche attraverso altri progetti come questo”. Mentre per il presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio “il festival dedicato al lìmes-lìmen significa sostenere Mondello, un luogo meraviglioso e unico al quale tutti siamo legati, un luogo che in questi anni è stato “limitato” nello sviluppo a cui ha diritto per la sua bellezza tanto apprezzata da tutto il mondo. Per noi significa eliminare questo LIMITE. Per noi  significa anche promuovere il LIMITE  verso quei comportamenti scorretti  nei confronti dell’ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile.  L’unico possibile. A tal proposito promuovere il LIMITE all’uso della plastica, del suo abuso quando non è strettamente necessario usarla e promuovere la dovuta attenzione verso la differenziata, da parte di tutti esercenti e consumatori. Significa sensibilizzare ad un uso responsabile e a salvaguardare spiaggia e mare  dall’abbandono di rifiuti in plastica che finiscono in mare a causa di  comportamenti superficiali e incivili che arrecano danni incalcolabili. Ecco perché dobbiamo darci dei “limiti” per rispettare non soltanto un bene ambientale comune ma anche un patrimonio di sviluppo economico e turistico come Mondello, la sua spiaggia e il suo mare e quindi le attività economiche che puntano alla sua valorizzazione con l’accoglienza turistica, con i locali che promuovono prelibatezze tipiche e tutte le nostre eccellenze enogastronomiche legate a prodotti di qualità, tra cui proprio il pesce pescato nel nostro splendido mare”. La Di Dio ha voluto sostenere il Festival come sponsor perchè ne ha riconosciuto una  visione legata alla sviluppo culturale e artistico per la città.

Il  presidente del Consorzio Ricrea, Nino Salerno ribadisce “l’importanza della comunicazione per la nostra regione per la raccolta differenziata che da noi è ad una percentuale bassissima, solo il 20-25%, rispetto alle altre regioni italiane che invece raggiunge l’80%. E’ necessario continuare con la divulgazione della cultura del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità soprattutto creando nuove coscienze verso i giovani che rappresentano il nostro futuro e sostenendo prodotti come l’acciaio che possono avere una seconda vita grazie al riciclo”. Così come per il presidente della FIPE, Antonio Cottone il quale dichiara che “le attività produttive ed economiche hanno necessità di cultura e rispetto dell’ambiente con la consapevolezza di un comportamento responsabile e, soprattutto, creando un’educazione territoriale circostante”. Infine, presente anche il consigliere comunale Ferdinando Cusimano che ha collaborato alla realizzazione del Festival e che dichiara “aiutare l’organizzazione del Mudd Festival è stato importante per me perchè intanto Mondello è un luogo a me molto caro e perchè, credo che, come operatore politico, debba aiutare la cittadinanza ad aprire le coscienze verso uno sviluppo artistico ed economico con azioni fattive. Ringrazio per ciò l’architetto Arrivas Bajardi”. Tra gli altri, hanno partecipato all’incontro gli artisti Mario Bajardi e Ambra Maniscalco che si esibiranno durante il Festival sabato 15 luglio sul pontile di Mondello paese,  Nina Giambona, ricercatrice e storica delle tradizioni siciliane che sarà presente al Simposio del 13 giugno con la tematica “I limiti dello sviluppo, identità sostenibili”. Tra le varie esibizioni artistiche previste, anche quella del 16 giugno del Magnetic Trio con Gianni Gebbia, Gabrio Bevilacqua e Carmelo Graceffa con ospite Diego Spitaleri.  Tanti i momenti artistici e culturali  inseriti  come la proiezione del video di Giuseppe Urso Trio “Live in Mondello Beach” ed ancora la proiezione del video “Siso Project” con Carmelo Isgrò.

Ricco dunque il programma della terza edizione del #muddfestival che propone simposi, performance e un intervento di arte urbana temporaneo ed ecosostenibile nella piazza di Mondello Paese. Ricordiamo che Mudd Festival, il cui nome deriva dall’etimo arabo di Mondello (unità di misura equivalente a circa 273 mq e 4 lt), è un festival  diffuso ed interdisciplinare, realizzato in sinergia con istituzioni, realtà culturali, associazioni e aziende private, che vede, come terza edizione, dal 9 al 16 giugno anche la collaborazione speciale dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Si tratta di un progetto partecipato, con un forte coinvolgimento del territorio, capace di attrarre nuovi stimoli esterni. Gli eventi vengono portati nei luoghi più suggestivi che raccontano la cittadina di Mondello. Il festival vuole dare un contributo concreto allo sviluppo della borgata marinara, che ha in sé le qualità e le potenzialità per diventare un nuovo polo attrattore di flussi di turismo culturale. “L’ambizione del Mudd – conclude Carola Arrivas Bajardi –  è di dare forma ad un progetto culturale collettivo e di condividerlo, facendolo affiorare, per qualche giorno, dal brulicante rumore di fondo della stagione estiva mondelliana. Quest’anno, il progetto artistico e sociale si svolgerà sul pontile della piazza di Mondello Paese a partire dal 9 giugno con un intervento innovativo di “street art ecosostenibile”, poi continuerà nell’Art hotel U’Nico, per seguire nell’ex Stabilimento Balneare e in spiaggia presso l’Albaria, in particolare nei luoghi inquadrati dalla diretta h24 delle webcam”.

 

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