Domani, 5 giugno, sarà un giorno importante per i cittadini di Polizzi Generosa per i festeggiamenti dell’ultimo mercoledì di San Gandolfo. È una festa annuale a cui la devozione dei polizzani per il loro Santo patrono, Gandolfo da Binasco e talmente sentita con fede profonda che, viene festeggiata addirittura quattro volte durante l’anno.
I primi festeggiamenti si fanno l’11 Gennaio quando si ricorda lo scampato pericolo in seguito al terribile terremoto del 1693 che seminò morte e distruzione nella Sicilia sud-orientale; il Lunedì dell’Angelo, per ricordare la sua morte avvenuta il Sabato Santo del 1260; il settimo mercoledì dopo Pasqua, questa volta fuori il centro abitato, presso l’Eremo ove si presume che Gandolfo abbia sostato prima di giungere in paese, e abbia dato la parola e l’udito ad un sordomuto; infine, in modo solenne e per tre giorni consecutivi, a cavallo della terza domenica di Settembre quando si svolgono varie processioni e cerimonie religiose.
Quest’anno “l’ultimu mìarculi” ricade il 5 giugnoin una festa che riveste il suo fascino nel fatto di raggiungere in processione il luogo sacro a piedi, con partenza dalla Chiesa Madre,al seguito della reliquia del Santo racchiusa in un’urna d’argento a forma di braccio, per raggiungere tramite una vecchia regia trazzera “la casa di San Gandolfo”. Alla fine della celebrazione liturgica effettuata all’aperto, e alla relativa benedizione dei campi a fine mattinata, i devoti si riversano nelle campagne, ove vengono consumati lauti pranzi.
Festa dunque tra culto e divertimento o “scampagnata” per una ricorrenza che vede partecipi anche coloro che abitano fuori paese e in tanti non vogliono perdersi un momento di stare insieme ricordando l’affetto che lega a San Gandolfo e il divertimento che certamente non dispiace.
Antonio David