Sarà Alosha, il danzatore di Sicilia, a chiudere la rassegna teatrale a Naso, nel messinese, “Il teatro siamo noi”. Si tratta dell’ultimo appuntamento della rassegna voluta dall’amministrazione Letizia e diretta da Oriana Civile che da anni si spende per la promozione culturale del suo paese.
Appuntamento il 14 giugno con la rassgena che per otto mesi ha animato il teatro Vittorio Alfieri, per troppo tempo rimaso chiuso e spento. Un modo per stare insieme e per fare comunità.
Venerdì Alosha racconterà, a partire dalle 21.30, la tradizione sicula in maniera moderna, a passi di danza che simboleggiano un riscatto sociale. La sua danza è un racconto la cui forza sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita alla street dance da cui parte, ma si estende alle altre forme dell’arte coreutica.
Alosha è un personaggio chiave per comprendere l’evoluzione della danza contaminata, perfettamente bilanciata fra ricerca concettuale e creatività artistica. Grazie al suo stupefacente lavoro sul corpo e sul concetto di fisicità, è il creatore della cosiddetta Danza Streusa, l’elemento che più di altri lo contraddistingue.
Alosha ha intrapreso un viaggio incentrato sulla memoria e la complessità e, nello stesso tempo, sulla semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline. Il primo intento è quello di stupire, di trasportare e condurre alla realtà tramite la memoria storica, un’arma efficace per affrontare il futuro. Uno spettacolo capace di comunicare, divertire e affascinare.
Per Il Danzastorie di Sicilia prendete posto non per sentirvi comodi, ma saldi; prendetelo per venire al mondo, per avere un ruolo, uno scopo. Prendete posto per essere. Prendete posto ed affacciatevi sul mondo. Una giara di simboli ed espressioni per raccontare una terra che cerca ancora il suo posto nel mondo.
Danza, musica e teatro si incontrano a formare il linguaggio di un racconto che chiede di essere esplorato. Ironia, dramma e sentimento in uno spettacolo che racchiude l’essenza della terra. Una danza streusa che si mescola al teatro e alla tradizione musicale. Scomposta e fuori dagli schemi per essere specchio delle magnetiche sfaccettature della nostra terra.
Sul palco insieme ad Alosha, la danzatrice Giovanna Finocchiaro.
Ingresso: € 15,00 (speciale chiusura)
Lo spettacolo inizierà puntuale alle 21:30
Il botteghino aprirà alle 20:00
INFO E PRENOTAZIONI
Ufficio Turistico 0941960076