Un giovane di 21 anni di Comiso, nel ragusano, è stato arrestato dopo aver aggredito un medico e un infermiere al presidio territoriale di emergenza di Comiso.
Al Pte l’uomo, in evidente stato di agitazione è stato trovato dagli agenti del commissariato di Vittoria ancora intento ad inveire contro il personale sanitario lì presente. L’aggressore presentava una ferita da taglio sulla mano destra e diversi altri graffiti sul corpo, che asseriva essersi cagionato da solo.
Dopo esser stato placato nella sua azione volta ad aggredire il personale medico, con non poca fatica veniva sottoposto alle cure da parte del personale di turno e da quest’ultimo giudicato guaribile con prognosi di una settimana.
Le manette sono scattate ai polsi del 21enne Giovanni Piazzese, già noto alle forze dell’ordine, originario di Siracusa e residente a Comiso e condotto presso il locale commissariato. Qui, agenti del commissariato ha avviato immediatamente le indagini per ricostruire la dinamica della vicenda.
È stato appurato che il giovane, a seguito di una feria procuratosi poco prima, si era recato al Pte insieme ad alcuni familiari per ricevere le cure necessarie quando, senza alcun plausibile motivo, si è scagliato con violenza contro un infermiere che stava prestandogli la prima assistenza.
Quest’ultimo è stato più volte colpito con schiaffi e pugni al volto e al naso, tanto da riportare una frattura pluriframmentaria composta del naso giudicata guaribile in 25 giorni.
Il giovane si è poi scagliato contro il medico di turno dell’ex guardia medica. Sebbene alcuni presenti tentassero di contestare la sua foga, trattenendolo fisicamente, Piazzese riusciva a divincolarsi e a sferrare dei colpi alla testa del medico che ha riportato un trauma cranico minore giudicato con 2 giorni di prgnosi.
La stanza dove si sono verificati i fatti si presentava a soqquadro e il pavimento era cosparso di sangue. Non pago, l’uomo ha proseguito la sua azione violenta tentando di aggredire anche un altro infermiere rientrato da poco con l’ambulanza al PTE insieme ad un altro medico.
In questo caso non provocava alcuna lesione perché è stato placcato in tempo dai suoi accompagnatori che per tutto il tempo hanno cercato con gran fatica di farlo desistere. Soltanto all’arrivo delle forze dell’ordine, Piazzese è ritornato alla calma.
Il giovane è stato arrestato per lesioni aggravate e su disposizione del pm di turno è stato condotto nel carcere di Ragusa dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.