È stato siglato ieri l’accordo di mobilità volontaria per i 264 lavoratori dichiarati in esubero in tutta la rete siciliana della società Sma. I punti vendita si trovano tra Palermo, Messina, Catania e Siracusa. Lo comunicano la Uiltucs Uil regionale assieme alla Filcams Cgil e alla Fisascat Cisl, rappresentate dai segretari generali Marianna Flauto, Monia Caiolo e Mimma Calabrò, che spiegano i termini dell’intesa.
Per tutelare gli addetti ai punti vendita o impiegati negli uffici amministrativi e scongiurare i licenziamenti con i criteri previsti dalla legge, è stato definito l’accordo che prevede la volontarietà e non opposizione al licenziamento.
Quindi si chiude la procedura con l’esclusiva adesione volontaria al licenziamento che partirà dal primo giugno. In questo caso l’azienda si impegna a erogare un incentivo all’esodo il cui importo aumenta progressivamente in base al numero di mesi mancanti per accedere alla pensione. L’importo dunque può arrivare fino a 16 mensilità oltre all’indennità sostitutiva del preavviso ed alle spettanze di fine rapporto. Nel caso in cui dovessero mancare 25 o più mesi la società si impegna inoltre a non trattenere alcun importo a quei lavoratori che aderiranno alla procedura e che hanno un residuo negativo di ferie e permessi ed erogherà tutte le spettanze previste.
I sindacati sono pronti a un nuovo incontro se in alcuni punti vendita le adesioni all’esodo dovessero richiedere un riequilibrio degli organici.
Le segretarie generali unitariamente dichiarano: “Si chiude positivamente questa fase senza traumi per i lavoratori dichiarati in esubero avendo sostituito i criteri di legge esclusivamente con quelli della volontarietà ed avendo garantito un incentivo a coloro che manifesteranno la volontà di accedere al percorso di mobilita. Rimane la preoccupazione per il futuro occupazionale di tutti gli altri lavoratori considerato che i supermercati siciliani sono esclusi dal progetto di acquisizione del gruppo Auchan retail Italia da parte di Conad. Il Gruppo Arena ha manifestato l’interesse ad acquisire la rete Sma in Sicilia ma ancora molti dubbi e tante incertezze permangono. Ci auguriamo che l’eventuale cessione di realizzi senza traumi per i lavoratori e per le loro condizioni contrattuali ed economiche”.
Il segretario generale Uiltucs Sicilia, Marianna Flauto aggiunge che “anche per i lavoratori della logistica che movimentano i colli per Sma e che sono stato terziarizzati si nutrono forti preoccupazioni per la garanzia dei loro livelli occupazionali. Metteremo in campo ogni iniziativa che possa sensibilizzare chi subentra a tenere conto di questo bacino di lavoratori che devono essere garantiti”.