Palermo: si presenta “la casa dorata” di Nonuccio Anselmo

“La casa dorata”, il nuovo romanzo di Nonuccio Anselmo, sarà presentato mercoledì 22 maggio al centro culturale Biotos di via XII gennaio.

La storia, come sempre, si svolge in un paese della Sicilia e in campo, per la secoda volta, dopo “I figli del deserto”, scende il capo dei vigili urbani Santocanale Santo, capitano esagerato per un corpo di ben quattro elementi e perditempo professionale, tanto da essersi meritato il soprannome di Jovirissanto (giovedì santo) data simbolo per gli gnostici del più grande cincischiamento per i sette sacramenti.

Stavolta i vigili urbani, in servizio per regolare il traffico in una importante – ma strettissima – strada in cui si deve abbattere una vecchia casa, si trovano davanti un solleticante imprevisto: sfondando un muro, la ruspa porta alla luce una stanza segreta, abbandonata da tempo, in cui si trova un tesoro: un forziere pieno d’oro, di monete, ma anche di gioielli e reperti archeologici di grande valore.

L’indagine naturalmente va ai carabinieri; non solo: ai carabinieri di città. Ma Santocanale, col suo pallino che si potrebbe chiamare sete di conoscenza ma che vuol dire soprattutto farsi i fatti degli altri, non può permettere d’essere “scippato” di una storia come quella, e – come tante altre volte – i vigili urbani, con il contributo di “esperti locali”, avviano una indagine parallela e clandestina.

La storia si concluderà in campagna, in una contrada caratterizzata da piante spontanee di finocchio e anice, Balazzammù, dove porterà l’indagine di Santocanale e dei suoi uomini, che tra quelle pietre troveranno soprattutto una grande storia d’amore dimenticata come il tesoro.

Questo è l’ottavo romanzo di Nonuccio Anselmo, nel giornalismo da quarant’anni, in grandissima parte legati al Giornale di Sicilia. Dopo un lungo periodo di collaborazione, ha iniziato dalla redazione di Trapani nel 1971. Poi, a Palermo, si è occupato della cronaca siciliana seguendo da inviato i principali fatti negli anni Settanta e Ottanta. E’stato a capo di diversi servizi del giornale e, infine, segretario di redazione e redattore capo.

E’sempre rimasto molto legato a Corleone, paese del padre, dove ha trascorso la fanciullezza. Al paese della gioventù ha dedicato numerosi saggi. Ha scritto anche per il teatro.

“La casa dorata” si aggiunge agli altri sette romanzi già pubblicati: “Farmacia Bisagna” (2000), “I leoni d’oro” (2004), “I campieri di Cristo” (2009), “Nostalgia della luna” (2011), Scarafaggi maculati (2015), L’erba nera della notte (2015), “I figli del deserto” (2017).

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