Maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personal commessi ai danni della convivente. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere il 25enne romeno A.S., arrestato dagli agenti della polizia di stato a Vittoria nel ragusano.
Gli agenti sono intervenuti in un’abitazione dove era stata segnalata una lite in famiglia. Qui hanno notato, affacciato dal balcone di casa l’uomo, ben conosciuto agli operatori di polizia per i suoi numerosi precedenti e perché attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altri reati precedentemente commessi, il quale in quel momento era in forte stato di agitazione mentre impugnando due coltelli da cucina, urlava e minacciava di morte la compagna e il padre di lei che era intervenuto in difesa della figlia.
Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, bloccando e disarmando il soggetto che continuava ad inveire e minacciare di morte sia la compagna, sia nei confronti del suocero con cui aveva avuto poco prima una colluttazione. Dopo che il soggetto è stato posto in sicurezza sono stati ricostruiti if atti.
Già altre volte la donna era stata aggredita fisicamente dal compagno. In quest’ultima occasione la donna era stata scaraventata per le scale e l’uomo ha tentato di ferirla con i coltelli, ma grazie all’intervento dei vicini di casa la stessa, unitamente ai suoi quattro figli, era riuscita a sfuggire dall’ira dello stesso, cavandosela con lesioni lievi giudicate guaribili in pochi giorni.