“Il prefetto Dispenza chieda scusa alla città di Vittoria”. È quanto chiede Manuelmarco Migliorisi a seguito delle affermazioni del prefetto rilasciate su Rai1 alla popolare trasmissione UnoMattina.
“Nei mesi scorsi – dice Migliorisi – avevo lanciato un video proprio per valorizzare il territorio di Vittoria, ottenendo tante condivisioni e migliaia di visualizzazioni e vado fiero del fatto di essere riusito a far nascere un sorriso nei cuori e nei volti di migliaia di vittoriesi. Il messaggio che ho voluto trasmettere con la clip sulle bellezze della mia città era chiarO. Vittoria ha numerose risorse eccellenti e punti di forza che devono essere mostrate il più possibile”.
Ma dove è il problema? Dopo il successo del cortometraggio Dispenza ha ricevuto Migliorisi a Palazzo Iacono. Poi durante la trasmissione Rai ha generalizzato eccessivamente “non rendendo giustizia alla stragrande maggioranza dei miei concittadini e degli operatori economici presenti all’interno del mercato”.
Vittoria ha sofferto tanto e ha già pagato abbastanza per fatti di mafia e una tale affermazione inclusiva dell’intero settore commerciale, che ha retto e regge ancora oggi l’economia di Vittoria, mi lascia perplesso e rammaricato. Non è così che si ricostruisce l’immagine devastata di una città.
Nel caso in cui quanto affermato dal commissario prefettizio non fosse frutto di una eccessiva e sfortunata sintesi, ritengo opportuno che egli renda noti nomi e cognomi delle persone direttamente implicate. La nostra città ha bisogno di trasparenza ed onestà (intellettuale e non).
Se Vittoria vuole ripartire, e onde evitare che questi mesi di commissariamento siano una fase di stallo, è necessario l’instaurarsi di sinergie positive tra la triade e la cittadinanza. Auspico che questo grave scivolone mediatico sia seguito da scuse del Commissario e dalla volontà di tutti di ripartire insieme”.