C’è anche Tortorici fra i quattro comuni tra Sicilia e Calabria che beneficeranno di un anticipo di circa 14 milioni da parte del ministero dell’Interno. Per il piccolo centro nebroideo sono in arrivo 1.877.700 euro. Con questo finanziamento il ministero riconosce un’anticipazione di cassa per alcune amministrazioni in dissesto affinché possano utilizzarle per i pagamenti arretrati.
Si tratta sicuramente di una boccata di ossigeno per il centro nebroideo, in dissesto ormai dall’autunno del 2016. Insieme a Tortorici a beneficiare di tali anticipazioni saranno il comune di Porto Empedocle (5.041.300 euro), Cirò Marina (4.438.200 euro) e Acate (3.397.500 euro). Il decreto è stato già inoltrato alla corte dei conti per la registrazione a seguito della quale il Viminale provvederà immediatamente all’erogazione delle somme. “Parliamo di una ventata positiva per i comuni in difficoltà dal punto di vista finanziario – dichiara il sottosegretario Carlo Sibilia – La possibilità di richiedere somme in anticipo è stata concessa nella legge di bilancio 2019 per venire incontro alle esigenze degli enti locali, sempre più spesso affossati negli anni dal susseguirsi di situazioni debitorie”.
Non è, questo, l’unico finanziamento che sarà ricevuto dal comune di Tortorici. Un’altra boccata d’ossigeno arriva dalla Regione con le risorse del fondo di rotazione istituito per facilitare i comuni nell’elaborazione di progetti per opere pubbliche. Si tratta di “un aiuto per gli enti locali – spiega il presidente della regione, Nello Musumeci – che alle prese con difficoltà di bilancio non riuscivano a dare incarico per la progettazione, rischiando di perdere i finanziamenti già ottenuti o di non poter partecipare ad altri bandi”. A finanziamento sono state ammesse e finanziate 29 richieste. Tra queste il completamento della rete fognaria e l’adeguamento del depuratore Molino Ferrera per un importo di 124 mila euro.