A Floresta è nato nella sede consorzio Tindari-Nebrodi, il DMO. Un evento che apre nuove prospettive di sviluppo per le sue eccellenze. Ad esporre ai numerosi amministratori intervenuti le linee guida del DMO è stato Massimo Feruzzi, consulente esperto di marketing.
Il comune di Floresta ha assicurato la sua adesione ad un DMO a partecipazione mista, cioè sia pubblica che con il coinvolgimento di imprenditori privati e l’assessore Passarello sta già lavorando ad un pacchetto turistico che metterà in rilievo sia le bellezze paesaggistiche del comune montano che le eccellenze gastronomiche per cui Floresta è famosa, soprattutto la sua provola a marchio DOP.
“Il nostro obiettivo è quello di destagionalizzare i flussi turistici – ha commentato l’assessore Passarello – e già Floresta ha risposto bene con Ottobrando, manifestazione ormai fissa in calendario, ma anche a puntare su un turismo di qualità. Anche nell’enogastronomia è possibile avere l’eccellenza nell’eccellenza ed è questo quello che desideriamo raggiungere.
Stiamo lavorando ad una convenzione con Slow Food e con l’Aiga e il Cai, per la realizzazione di percorsi naturalistici anche inediti. Non dimentichiamo ad esempio che il fiume Alcantara nasce proprio in territorio florestano.
Nel corso dell’anno, inoltre, abbiamo già previsti appuntamenti culturali di altissimo livello, come ad esempio il premio internazionale San Francesco, che in passato è stato ricevuto dai due Papi viventi, da SS Giovanni Paolo II e dal presidente Sergio Mattarella”.