Acireale (Ct): ricercato si nascondeva in una spelonca della Timpa, arrestato

Dovrà scontare in carcere otto anni. per sfuggire alla cattura un ricercato di Acireale, nel catanese, si nascondeva in una spelonca della timpa. I carabinieri hanno arrestato V.R., 50 anni, per un ordine di carcerazione.

L’uomo, già condannato dai giudici della corte d’appello di Catania ad otto anni di reclusione per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. I reati erano stati commessi tra il 2014 e il 2016 in danno della ex moglie.

Gli investigatori dell’arma ieri sera sono riusciti a scovare il luogo dove il malvivente si era nascosto per evitare la cattura. Il ricercato, sapendo di essere braccato, aveva trovato rifugio in una casetta in pietra abbandonata coperta dalla fitta vegetazione della timpa, zona a dirupo sul mare ubicata tra il comune di Acireale e la frazione di Santa Maria La Scala, raggiungibile solo dopo aver percorso dei sentieri tortuosi ed aiutandosi, nel tratto inale, tramite una corda fissata ad un albero dove l’individuo si aggrappava per raggiungere più agevolmente il nascondiglio e non rischiare di precipitare giù.

Una volta individuato il covo, i carabinieri si sono nascosti tra la vegetazione attendendo che il ricercato rientrasse nel rifugio per poi intervenire. Ieri sembra che l’uomo sia stato a far visita alla madre. Vistosi accerchiato dai militari, l’uomo ha cercato disperatamente di fuggire lanciandosi tra i rovi del costone roccioso, ma è stato inseguito e arrestato per poi essere rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza.

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