Ci sono anche quattro licei scientifici siciliani tra i 50 istituti selezionati per Mad for science. Il concorso è arrivato alla seconda fase. Importanti i premi in palio: 50 mila euro per l’implementazione del laboratorio più 25 mila euro di materiali di consumo nei cinque anni successivi per il primo classificato; 25 mila euro più 12,5 mila euro di materiali di consumo per il secondo e per il terzo 10 mila euro come premio speciale di comunicazione.
All’importante premio parteciperanno anche l’IIS Luigi Failla Tedaldi – Ipsasr, liceo scientifico e scienze umane di Castelbuono, nel palermitano; il liceo scientifico Einstein di Palermo; il liceo scientifico statale Benedetto Croce di Palermo e l’ISS Matteo Raeli – liceo scientifico di Noto, nel siracusano tra i 50 istituti italiani che hanno superato la prima selezione e sono ammessi alla seconda fase del concorso Mad for science.
Si tratta di un’iniziaiva promossa da DiaSorin tra tutti i licei scientifici italiani sui 1.600 complessivamente coinvolti. In gara una squadra composta da 5 studenti ed un docente.
Il Bando di Concorso 2018/2019 di Mad for Science invita gli studenti dei Licei scientifici a ideare una serie di esperienze didattiche di laboratorio coerenti con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’ONU, in particolare i Sustainable Development Goals (SDG) 13, 14 e 15 e progettarne l’implementazione nel laboratorio scientifico della scuola.
I progetti dovranno riguardare iniziative volte a promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico; conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile e proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
I Licei che hanno superato la fase di preselezione dovranno elaborare entro il 16 aprile 2019 la proposta progettuale contenente 5 nuove esperienze didattiche di laboratorio che portino gli studenti a riflettere sulla relazione tra l’ambiente e la salute dei cittadini e dei giovani e il dettaglio del progetto di implementazione e aggiornamento del laboratorio della scuola già esistente.
Nel corso della finale del concorso, che si svolgerà a Torino il 22 maggio prossimo, gli 8 team finalisti presenteranno i loro progetti di fronte a una giuria composta da professionisti della comunicazione ed esponenti della comunità scientifica, che eleggerà i vincitori.
I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2019). La Giuria – i cui componenti scelti tra le massime figure del mondo della ricerca, della scienza e dell’università saranno resi noti prossimamente – assegnerà anche un Premio Speciale di Comunicazione al team che – tra gli 8 finalisti – si sarà distinto per la qualità della presentazione e le competenze di public speaking. Il premio consiste nell’assegnazione di 10.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio.
“Un primo positivo risultato questa nuova edizione, la prima a livello nazionale, l’ha raggiunto: i licei che sono stati ammessi alla seconda fase coprono tutto il territorio geografico nazionale. È una bella conferma della qualità del nostro sistema scolastico e, soprattutto, che l’interesse e l’amore per la scienza non conoscono confini e latitudini” ha commentato Carlo Rosa, Amministratore delegato DiaSorin.
Le prime due edizioni del Mad for Science sono state vinte dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (At) e dall’Istituto Statale Augusto Monti di Asti.