Sono iniziati a Comiso, nel ragusano, i lavori per la sostituzione e il rifacimento delle ringhiere di via San Biagio nel tratto che fiancheggia il parco dell’Ippari, sul ponte che attraversa il greto dell’omonimo fiume.
“Era un intervento necessario per la sicurezza dei cittadini – dichiara l’assessore Roberto cassibba – ma purtroppo rinviato per anni. Interverremo anche su tutto il parco dell’Ippari”.
“L’attività amministrativa che abbiamo posto in essere sin dal nostro insediamento – ha commentato Cassibba – si sviluppa su due livelli: uno è quello della progettazione e della programmazione di interventi importanti, di opere pubbliche, di progetti finanziabili. L’altro è quello degli interventi di ripristino, di messa in sicurezza, come si suol dire, di ordinaria amministrazione. Tra questi, la sostituzione dove necessario e il ripristino delle ringhiere di via San Biagio che, da tempo, sarebbero dovute essere sostituite perché fonte di pericolo.
A breve infatti, sarà possibile notarle perché proprio in questi giorni si stanno effettuando gli interventi. Purtroppo ci rendiamo conto che molti degli interventi di ordinaria amministrazione, riguardano lavori di ripristino per cose fatte all’ultimo e fatte male da chi ci ha preceduto. Tutto questo richiede energie, tempo e denaro. Infine – ha concluso l’assessore Cassibba – una breve risposta a chi, in questi giorni, ci ha segnalato “lo stato di degrado” del parco dell’Ippari. Volevo infatti fare notare al consigliere di opposizione, Gigi Bellassai, che la sua amministrazione ha avuto cinque anni di tempo per intervenire, e non poche segnalazioni proprio sullo stato in cui è stato tenuto il parco. Tuttavia posso rassicurare il consigliere perché in otto mesi dal nostro insediamento, non solo abbiamo già operato per sanare le cose fatte male, ma che già abbiamo in programma tutta una serie di interventi per il parco, compreso il ripristino dei servizi igienico sanitari, quelli si, lasciati in completo stato di abbandono dalla passata amministrazione, la tinteggiatura di tutta la biglietteria realizzata in legno, il ripristino dei giochi per i bambini che, anche loro, da tempo, non possono usufruirne e una accurata manutenzione di tutto il parco”.