Dopo gli interventi di abbellimento del centro storico di Tortorici (Messina) in occasione di “Nte vaneddi i Turturici…è arte” e dopo aver donato alcune opere realizzate con materiali di scarto alla villa comunale Falcone e Borsellino, l’ex assessore Bruno Pintagro torna a far parlare di sé. Questa volta non solo ha realizzato delle decorazioni con vasi in terracotta, flaconi in plastica, copertoni di auto e biciclette, ma, aiutato dal fratello Carlo, armati di tanta buona volontà, hanno risistemato un antico arco nel cuore del centro nebroideo.
Ad inaugurare il nuovo arco ristrutturato anche componenti dell’amministrazione comunale, primo fra tutti il sindaco uscente Carmelo Rizzo Nervo. L’inaugurazione dell’arco era già stata anticipata in un incontro pubblico nella sala conferenze del circolo dei maestri dallo stesso Rizzo Nervo qualche settimana fa. Oggi l’arco è stato riconsegnato ai cittadini in tutto il suo splendore. ”. A corollario dell’inaugurazione dell’arco i cittadini hanno potuto ammirare anche le opere artistiche realizzate da Bruno Pintagro e dalla creativa Adelina Insabella con pietre, stoffe, materiali da riciclo e tanto altro ancora.
“Abbiamo deciso di risistemare l’arco – dichiara Bruno Pintagro – per l’amore che proviamo nei confronti del nostro paese. È stato un lavoro totalmente gratuito per le casse comunali, ma speriamo che sia stato gradito soprattutto ai nostri concittadini.
Fino a qualche settimana fa passare sotto quell’antico arco era addirittura diventato pericoloso. Le pietre si sfaldavano dai muri e il soffitto era pieno di umidità e pezzi mancanti. Oggi attraversare quel basso e stretto arco è un piacere. Un piccolo gesto per rendere sempre più bello il borgo di Tortorici, anche in vista di una futura attenzione maggiore a tutti quei borghi che sono quasi totalmente abbandonati.
Molte case del centro storico oricense, infatti, non sono più abitate. E molte altre sono troppo pericolanti tanto che l’amministrazione ha transennato diverse viuzze interne da cui è diventato impossibile transitare. La scorsa estate per questo motivo è stato modificato il percorso delle manifestazioni estive lungo le viuzze caratteristiche di Tortorici. Ma il problema è anche per i residenti, quegli stessi residenti che hanno le case vicinissime a quelle pericolanti e disabitate e le cui abitazioni e anche la loro stessa vita rischiano danni gravissimi in caso di qualche crollo o cedimento strutturale. Per questo motivo sarebbe necessaria una messa in sicurezza di tutto il centro storico. Qualche tempo fa si era parlato anche della vendita delle case del centro storico ad 1 euro a fronte di un impegno a ripristinarle e metterle a nuovo. Intanto il lavoro di due fratelli ha ridato luce ad un piccolo pezzo di centro storico oricense.