Il sindaco della città metropolitana di Messina, Cateno De Luca, sarebbe pronto a consegnare la fascia azzurra al prefetto in caso di mancata risoluzione delle difficoltà finanziarie dell’Ente.
Questa mattina De Luca, di fronte a giornalisti e dipendenti dell’Ente, ribadend le perduranti difficoltà finanziarie di palazzo dei Leoni che stanno determinando l’impossibilità di garantire le funzioni fondamentali dell’Ente, ha detto: “andiamo avanti con questa presa di posizione fino a quando non ci sarà un provvedimento che metterà in sicurezza, almeno per il triennio 2019-2021, il sistema delle ex province siciliane.
In ogni caso – prosegue De Luca – se nei prossimi quindici giorni non si arriverà alla conclusione della questione io, come tutti i datori di lavoro, avvierò le procedure di licenziamento collettivo e consegnerò la mia fascia azzurra di sindaco della città metropolitana di Messina al prefetto.
Così che venga qualcuno a gestire un Ente che, allo stato attuale, non fa altro che causare danno erariale perché oltre il 50% del personale non è nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro a seguito del blocco che stiamo subendo.
Per quanto riguarda la parte finanziaria – prosegue De Luca – non posso accettare di perdere oltre 330 milioni di euro per infrastrutture, scuole, messa in sicurezza del territorio per un disavanzo tecnico di appena 12 milioni di euro causato dal prelievo forzoso per finanziare il debito pubblico, togliendo risorse alla città metropolitana di Messina che, rispetto alle altre città metropolitane della Sicilia, rischia di perdere questi 330 milioni di investimenti perché il patto che è stato sottoscritto pone in capo all’Ente la regia dei progetti del masterplan, a differenza delle altre città metropolitane della Sicilia dove la regia è dei due comuni capoluogo”.