Per la prima volta sarà portato in scena da una donna lo spettacolo “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. Appuntamento a Catania il 28 febbraio e a Palermo il primo marzo.
Lo spettacolo, grazie alla messa in scena di Debora Villa con la collaborazione di Giovanna Donini e Andrea Midena, sarà messo in scena per la prima volta. La comica nata a Pioltello, piccolo comune italiano famoso soprattutto per i suoi tre parchi e il grande polo chimico, ha deciso di scommettere su se stessa con una tournèe che ha già riscontrato notevole successo in tutta Italia.
Lo spettacolo sarà a Catania giovedì 28 febbraio al teatro Metropolitan e venerdì primo marzo a Palermo al teatro Golden. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 21.15.
“Tanto tempo fa, i marziani e le venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.” Come andrà a finire? Debora Villa è pronta a raccontarlo e a strappare risate al pubblico siciliano. Il testo di John Gray è un best-seller mondiale che ha venduto cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue. Si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi.
A portare in scena l’adattamento teatrale, una esilarante terapia di gruppo collettiva, del libro più celebre dello psicologo statunitense John Gray sarà appunto per la prima volta in assoluto una donna: l’attrice comica Debora Villa, che cercando di restare imparziale condurrà per mano gli spettatori alla scoperta dell’altro genere senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane.
Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché – come sostiene Gray- quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due generi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano.”