Hanno rischiato la vita due ladri di rame che ieri hanno tentato di sottrarre dei cavi da una cabina elettrica in località Pace a Messina. I due sono stati bloccati dalla polizia della sezione volanti. Uno è finito in manette, mentre il secondo è rimasto folgorato mentre rubava il materiale prezioso.
Quest’ultimo è stato trasportato dal complice Domenico Lombardo, 47 anni, al pronto soccorso dell’ospedale Papardo. Successivamente l’uomo è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi riservata per le ustioni riportate.
A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso Lombardo, individuato dai poliziotti delle volanti nei pressi dell’ospedale con i vestiti ancora sporchi d’olio, le suole delle scarpe andate e un forte odore di bruciato. L’uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato e denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Per gli stessi reati anche la persona che ha riportato lesioni è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.
Il successivo sopralluogo nella cabina elettrica ha permesso agli agenti di evidenziare la manomissione della stessa cabina, le evidenti ed abbondanti tracce di sostanza oleosa, usata probabilmente per il raffreddamento del trasformatore, nonché un persistente lezzo di cavi andati a fuoco e residui di gomma di suola e di scarpe. Gli agenti hanno trovato anche un cappellino e numerosi attrezzi per lo scasso abbandonati alla rinfusa.