Messina: dall’11 febbraio dipendenti in ferie d’ufficio

Ben  700 dipendenti sugli 840 in servizio alla Città metropolitana di Messina, saranno in ferie forzate dall’11 febbraio prossimo.  Lo rende noto lo stesso sindaco metropolitano Cateno De Luca. Il provvedimento arriva contro alcune decisioni della regione.

Questa mattina a palazzo dei Leoni si è svolta la riunione tra il sindaco metropolitano, il commissario straordinario con i poteri del Consiglio Filippo Ribaudo, il segretario generale Maria Angela Caponetti, i revisori dei conti Vincenzo Calogero Catalano, Luigi Tricoli ed Aldo Giuseppe Cinà, il responsabile dell’ufficio finanziario Massimo Ranieri, finalizzata a perfezionare ulteriori azioni di protesta nei confronti dello Stato e della Regione Siciliana, responsabili della grave situazione finanziaria dell’Ente.

Dei dipendenti comunali, solo 140 resteranno in servizio per garantire i servizi essenziali quali la protezione civile e parte della polizia metropolitana.

“Si tratta di una situazione paradossale – dice De Luca – determinata dal meccanismo diabolico del prelievo forzoso attuato per contribuire al risanamento del debito pubblico ed in cui l’esclusivo creditore è lo Stato. Oggi ci ritroviamo uno squilibrio di 12 milioni di euro per il 2018 che rischia di far saltare circa 300 milioni di euro di investimenti.

Non dimentichiamo – prosegue De Luca – che la città metropolitana non è soltanto il soggetto attuatore del Masterplan a titolarità dei vari comuni della provincia, ma è anche il soggetto principale dei progetti di propria titolarità. Qualora la situazione dovesse perdurare il passo conclusivo e inevitabile sarà quello della dichiarazione di dissesto, atto che verrà concretizzato entro il mese di febbraio”.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi