Le persone che vivono da sole in caso di un qualsiasi genere di emergenza potrebbero avere grosse difficoltà, soprattutto se sono anche sottoposte a cure farmacologiche. Nasce per questo l’iniziativa il “barattolo d’emergenza”, da oggi attivo anche a Tortorici, centro nebroideo in provincia di Messina.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo, infatti ha aderito all’iniziativa ed è stato siglato il protocollo d’intesa con il Lions club di Capo d’Orlando, presieduto da Basilio Demebrino, alla presenza della coordinatrice del service, dottoressa Maria Briguglio e della socia di Tortorici, professoressa Maria Trusso Sfrazzetto.
Nel barattolo di plastica, materiale duraturo e contenente alcuni adesivi da applicare sulla porta di casa e sul frigorifero, è contenuta una scheda informativa del beneficiario. La scheda verrà compilata dal medico di base e servirà a descrivere lo stato di salute del paziente, ad elencare i farmaci che assume, le eventuali allergie, le malattie pregresse, i familiari da contattare e ogni altra notizia utile ai primi soccorritori e al personale medico che dovrà assistere il soggetto.
Il barattolo troverà posto nel frigorifero. Ogni casa, infatti, ne possiede uno. Inoltre il frigorifero è sempre in cucina, dunque facilmente rintracciabile, e in grado di proteggere dal fuoco. Sulla porta di casa e sullo sportello vengono posizionati gli adesivi che contrassegnano le famiglie aderenti al progetto. In questo modo i soccorritori potranno accedere rapidamente ai dati essenziali per la salute del paziente, specie in caso di persone ritrovate sole e non in grado di parlare.
Si tratta di un’idea semplice ed economica ma molto efficace per contribuire a diminuire i tempi di intervento e diagnosi in caso di un’emergenza medica. L’amministrazione oricense intende anche estendere l’iniziativa, in una prima fase, alle fasce più deboli della popolazione, anziani e disabili che vivono da soli, ma si potrà estendere potenzialmente a tutti i residenti.
Sono già stati acquistati i primi 150 barattoli. Sarà poi cura delle associazioni di volontariato quali Croce rossa italiana – comitato Tirreno Nebrodi e Protezione civile, fornire l’elenco delle persone che potranno essere destinatarie dell’iniziativa.