Tutte le notti rubava qualcosa. Agenti della squadra mobile di Ragusa lo hanno scoperto e arrestato. Gli agenti, inoltre, hanno recuperato refurtiva per oltre 40 mila euro tra biciclette professionali, tv, telefoni, tablet, computer e gasolio.
Nel corso dell’operazione quattro ricettatori sono stati denunciati con la merce rubata che è stata restituita ai legittimi proprietari. Le manette sono scattate ai polsi di Arxhens Zykollary, albanese, 20 anni. Dovrà rispondere di furto aggravato ai danni di abitazioni ed esercizi commerciali di ogni genere.
Da più di un mese, gli agenti di polizia, avevano registrato numerose attività illecite commesse ai danni di abitazioni ed esercizi commerciali, pertanto il questora di Ragusa, Salvatore La Rosa impartiva precise direttive a tutte le articolazioni, così da prevenire e reprimere ogni fatto reato.
Da un’indagine della squadra mobile e della squadra volanti, sono stati ricostruiti numerosi furti commessi a Ragusa ai danni di bar, palestre, ristoranti, negozi per l’agricoltura, abitazioni, rivendite di biciclette e tabacchi.
Il modus operandi era sempre lo stesso. Il giovanissimo ladro era andato sul luogo del delitto a bordo di uno scooter di notte, effettuava alcuni giri di perlustrazione quando era sicuro di operare perché non vi era nessuno, utilizzando un piede di porco, faceva ingresso e depredava di ogni bene facilmente trasportabile il malcapitato. Quando gli oggett, invece, erano di grosse di mensioni, li trasportava a piedi per nasconderli vicino al luogo del furto per poi andare a riprenderli.
Nel corso di uno dei furti il ladro ha lasciato un’impronta rilevata dalla polizia scientifica. Gli investigatori hanno attribuito senza alcun dubbio la responsabilità a carico dell’odierno arrestato già conosciuto dai poliziotti della questura di Ragusa.
Giorno e notte la squadra volanti scongiurava il verificarsi di altri furti sottoponendo a continui controlli il ladro fin quando la squadra mobile non ha completato le indagini e informato la procura. Il pm titolare delle indagini ha deciso di disporre il fermo di indiziato di delitto che è già stato convalidato dal gip.
Non appena ricevuto il provvedimento di fermo, gli agenti della squadra mobile e delle volanti si sono messi alla ricerca del ladro scovandolo proprio vicino la fermata dell’autobus, forse perché in procinto di partiire. Gli agenti hanno effettuato numerose perquisizioni per recuperare la refurtiva.
L’intuito investigativo ha permesso di trovare a casa di ben 4 ricettatori la refurtiva recuperata. I quattro soggetti che custodivano gli oggetti di valore provento di furto sono tutti albanesi e hanno ammesso di aver nascosto o comprato dal ladro quanto sequestrato.
Subito dopo il rinvenimento degli oggetti di valore sono stati contattati i legittimi proprietari che hanno potuto ritirare presso gli uffici della squadra mobile quanto loro rubato. Le vittime di furti hanno dichiarato di poter così riprendere le proprie attività lavorative con serenità. Alcuni avevano subito danni di ingente valore tali da fargli rischiare addirittura la chiusura.
“La Polizia di Stato di Ragusa ha potuto restituire il maltolto alle vittime, questo è il risultato più importante oltre ad aver individuato un ladro che aveva commesso diversi furti creando ingenti danni economici. Difficile, quanto fondamentale, la ricostruzione della Squadra Mobile mediante i video di sicurezza installati dai commercianti ragusani”.